Anything is Impossible!

In un periodo in cui tutto è possibile, quando titoli ritenuti destinati a diventare un unicorno inafferrabile per sempre trovano spazio tra le pubblicazioni delle etichette specializzate (e parlo di Islands in the Stream, Prophecy, Back to the Future, The Goonies e tanti altri), riesce davvero difficile non stupirsi davanti all'ultima pubblicazione di Intrada: PREDATOR.

L'immortale colonna sonora scritta da Alan Silvestri per la pellicola di fantascienza virata all'action firmata John McTiernan viene proposta dall'etichetta di Douglass Fake a pochi anni di distanza (7 per la precisione) dalla storica pubblicazione della Varese Sarabande nella sua esclusiva collana Soundtrack Club. Esaurita in un batter d'occhio, l'album prodotto dall'etichetta di Robert Towson è stato per anni oggetto di collezionismo estremo da parte degli appassionati, che più volte si sono ritrovati a pagare cifre esorbitanti per ottenerne una copia (io stesso l'acquistati dopo il sold-out sul sito della Varese, pagando all'epoca più del triplo rispetto al prezzo di listino).
Inaspettatamente Intrada, stando a quanto afferma nelle note che accompagnano l'annuncio, ha messo le mani sui master digitali "appena ritrovati", di qualità ben superiore alle piste analogiche dalle quali era stato elaborato il disco Varese.
Nonostante quest'ultimo godesse di un suono eccellente, il cui lieve fruscio percettibile in poche, brevi sequenze non faceva altro che aumentarne il fascino vintage, il nuovo disco gode di un suono puro e cristallino, che di sicuro soddisferà tanto gli appassionati di vecchia data quanto i nuovi fan impazienti di mettere mano su questa pietra miliare nella carriera di Silvestri.

Elogio a Intrada per la nuova pubblicazione quindi, con una tiratura limitata a 3000 copie. Nonostante ciò qualche neo si mostra già dai primi istanti: perchè non sfruttare l'occasione e inserire la canzone "Long Tally Sally" (interpretata da Little Richard), un vero pezzo di storia per gli amanti della pellicola?
Inoltre la copertina, ispirata al poster originale, lascia un po' a desiderare... sarebbe stata una buona idea proporre il temibile Predator come testata di questa nuova, esplosiva pubblicazione.
Ad ogni modo, un annuncio che ha fatto la gioia di molti, e che andrà a tappare una grave lacuna nelle collezioni di chi ha mancato la precedente edizione (o, come nel mio caso, affiancarla).

Per chi fosse interessato all'acquisto: Intrada.com - PREDATOR (prima che sia troppo tardi)

Commenti

  1. Mi ricordo di questa colonna sonora, mi colpì molto durante il film l'incedere epico e marziale!

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